Festa degli Artiglieri - 7 dicembre 2014

Cari Artiglieri, autorità e cittadini oggi presenti.


Vi ringrazio di avermi concesso di essere fra voi oggi a celebrare la Festa di uno dei Corpi più amati d'Italia. Uno dei corpi che è devoto a Santa Barbara, protettrice di chi - ogni giorno - si oppone alla violenza, all'imprevisto, alla morte.

Rileggendo la storia dei nostri Artiglieri, molti sono gli esempi che mi sono balzati agli occhi: uomini - prima ancor che militari - che si sono sempre distinti per il loro valore, il loro coraggio, dimostrato sul campo, nella guerra, nella vita; uomini che hanno combattuto contro avversari che possono essere stati più forti o più deboli di loro: ma quel che rimane e rimarrà nella memoria collettiva sono le storie e le gesta di chi ha combattuto.

Chiedo quindi a Voi di trasmetterci quei valori di pace che sono racchiusi nei vostri fazzoletti arancioni, quei valori che sono per voi ispirazione morale ed etica di disciplina. Guidateci alla pace, voi che per primi avete conosciuto la guerra e i suoi orrori, la prigionia e le sue sofferenze, l'allontanamento dalla terra natia, lo scoramento e poi il ritorno a casa, per molti anche dopo lunghi anni di lontananza dalla famiglia.

Noi giovani non conosciamo nulla di tutto ciò.
E se non lo conosciamo è grazie a chi ha combattuto le proprie paure perché non diventassero le nostre, perché nella nostra storia non ci fossero errori da ripetere, come lo sono state le Guerre.
Ma c'è bisogno di insegnamenti e di buoni maestri, quali voi potete essere per i ragazzi e per l'intera comunità di cui fate parte. Quella comunità che vi ringrazia per il vostro impegno, per la vostra partecipazione sociale e civile.
Che Santa Barbara protegga tutti noi e le nostre genti.
Grazie

Il Sindaco - Paola Roma

Ponte di Piave, 7 dicembre 2014