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venerdì 5 maggio 2006 - Inaugurazione centro riabilitativo "Opitergino Mottense"

INAUGURAZIONE CENTRO RIABILITATIVO
"OPITERGINO MOTTENSE"

Ponte di Piave, 5 maggio 2006

INTERVENTO DEL SINDACO DOTT. ROBERTO ZANCHETTA

Porgo il mio personale saluto a tutte le Autorità oggi qui presenti all'inaugurazione del nuovo Centro Riabilitativo "Opitergino Mottense".

Ringrazio per l'invito, in particolar modo, il Presidente della Cooperativa.

Mi sia altresì consentito esprimere la mia gratitudine al personale interessamento espresso dal qui presente Cav. Enzo Lorenzon che so essersi sobbarcato di una miriade di problematiche tecnico-gestionali al fine di consentire il passaggio delle consegne dalla "Piccola Comunità ad "Alternativa" e tramite essa, alla Cooperativa I Tigli 2.

La struttura che oggi ho l'onore di aprire nuovamente al pubblico rappresenta un tassello particolarmente significativo nell'ambito degli interventi che l'ULS n. 9 sta seguendo nel settore socio-riabilitativo, tutti inseriti nel Piano di Zona dei Servizi alla Persona.

Il segmento d'utenza che trova ospitalità in strutture come questa, costituisce un asse privilegiato di osservazione e di comprensione da parte della comunità civile dei tassi di integrazione nel tessuto sociale.

La comunità di Ponte di Piave ha infatti da sempre guardato con attenzione, oltre che con personale simpatia, ai percorsi individualizzati di reinserimento in normali contesti lavorativi e lo ha fatto nel modo più spontaneo, più autentico, più verace: andando a fare la spesa di ortaggi e di primizie, facendo amicizia con gli ospiti della struttura, cercando di favorire altresì momenti di socializzazione al di fuori delle mura di questo luogo.

Oggi, quindi, ricomincia questo cammino interrotto qualche tempo fa a causa delle note vicende del passato recente.

L'auspicio di tutti noi, del sottoscritto a nome dell'intera Amministrazione comunale, è quello di poter offrire un concreto contributo all'individuazione di percorsi relativi al reinserimento di soggetti che mirano a sentirsi parte viva e vitale della comunità civile.

Porgo a tutti i miei migliori auguri e il più sentito in bocca al lupo a tutti gli ospiti e a quanti lavorano con loro.