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mar 15 set 15

“METTIAMOCI IN GIOCO” è la campagna nazionale di sensibilizzazione sul gioco d'azzardo promossa dal Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza.
La Provincia di Treviso sostiene l'iniziativa di Avviso Pubblico, l'Associazione di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie, che ha indetto il PRIMO CONCORSO NAZIONALE “RAGAZZI IN GIOCO”, rivolto alle scuole statali e paritarie secondarie di I e II grado di tutta Italia e trasmesso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca agli Uffici Scolastici Regionali al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sui pericoli legati al gioco d’azzardo patologico.
Il concorso intende far avvicinare le istituzioni scolastiche alla riflessione sul fenomeno del gioco d’azzardo invitando docenti e studenti a dare spazio alla propria creatività, realizzando elaborati video sul tema.

Il miglior video sarà premiato da una giuria qualificata e diventerà il video ufficiale dell’associazione.
Il concorso scade il 18 dicembre 2015.
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Gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione “METTIAMOCI IN GIOCO”, anche descritti nelle proposte di legge, sono così riassumibili:

Modificare la legislazione vigente in modo che venga dato alle autonomie locali un reale potere di controllo sulla diffusione e utilizzo degli strumenti di gioco d’azzardo sul proprio territorio;
Intervenire sulla tassazione dei giochi, eliminando l’enorme e ingiustificata variabilità attuale;
Vincolare l’1% del fatturato annuo dei giochi d’azzardo al finanziamento delle azioni di prevenzione e cura generate dal gioco d’azzardo patologico;
Stabilire una moratoria sull’introduzione di nuovi giochi con vincita in denaro;
Divieto di pubblicità ingannevole (come previsto nel Decreto Sanità);
Tracciabilità dei flussi finanziari nella raccolta fisica di giochi e di scommesse, anche attraverso l’accesso a ogni e qualunque tipologia di gioco, mediante il codice fiscale/tessera sanitaria.
Istituzione dei registri delle scommesse e dei concorsi pronostici
Il Veneto rientra tra le prime cinque Regioni italiane con la più alta presenza di apparecchi automatici per il gioco d'azzardo (40.485) con una spesa annuale sostenuta dai cittadini del Veneto, che è aumentata di oltre il 40% rispetto al 2008, superando i 1000 euro pro capite.
Quasi 15 mila cittadini veneti, hanno problemi di dipendenza da gioco patologico.
Nel maggio 2015, la Regione Veneto ha approvato la Legge regionale 27 aprile 2015, n. 6, che all’articolo 20, ha previsto specifiche disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e riduzione del rischio dalla dipendenza dal gioco d'azzardo patologico (GAP). La legge prevede che i Comuni possono individuare, secondo specifici criteri, la dislocazione territoriale delle sale da gioco e gli orari di apertura delle stesse. Le aziende sanitarie dovranno promuovere, a livello sperimentale, iniziative nei confronti di soggetti affetti da GAP, e patologie connesse, adottando un programma di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, nonché fornire alle persone affette da GAP uno specifico programma terapeutico.

news pubblicata il mar 15 set 15

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