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lun 12 dic 22

A nome mio personale, dell’Amministrazione di Ponte di Piave, al sindaco di San Zenone delgi Ezzelini Fabio Marin, alle autorità civili, militari, di tutti i cittadini convenuti, porgo un caloroso benvenuto a Don Antonio Ziliotto Parroco della Parrocchia San Tommaso di Canterbury di Ponte di Piave e

Ringrazio con riconoscenza Don Giuliano Comelato che passa il testimone al nuovo Parroco, per l’affetto e la dedizione che ci ha dedicato nel suo apostolato, riservando nel cuore di tutti un ricordo speciale e ringrazio in modo particolare il Vescovo Mons. Michele Tomasi che, con paterna benevolenza, guida le nostre comunità cristiane e ha voluto donarci un nuovo pastore a guida della nostra comunità.

Siamo immensamente grati a Don Antonio che ha accettato questo impegnativo incarico, impegno al quale la Parrocchia di Ponte di Piave, in collaborazione con l’ Amministrazione, risponde con un fervente attivismo, perché sostenute da un forte senso di comunità, quale principio base di tutte le attività promosse dalle diverse Associazioni di Volontariato, presenti in tutto il territorio.

Consapevoli di quanta preparazione, impegno e dedizione ci sia nelle opere di un Buon Pastore, ci affidiamo a Lei, Don Antonio per indirizzare soprattutto i nostri giovani verso un percorso di Fede che possa essere guida e formazione per il loro futuro di adulti pienamente responsabili ed in continuità con le attività che l’Amministrazione realizza negli spazi parrocchiali.

Anche per questo mi permetto di offrirle, tramite l’assessore Matteo Buso e il Consigliere Sante Morici, un mio pensiero: un porta ostie che potrà accompagnarLa nelle visite alle persone disabili, minori fragili e anziane, per dimostrare la mia vicinanza alla sofferenza e alla fragilità umana.

Sono certa che l’azione pastorale di Don Antonio sarà sostenuta dalle nostre Comunità che sapranno rispondere, con affetto e gratitudine, offrendo la piena collaborazione e la consueta disponibilità nel comune intento di preservare e promuovere i valori di solidarietà, condivisione, umanità e sostegno, fondamento di una religiosità intessuta dei valori cristiani radicati nei costumi e nelle tradizioni delle nostre genti.

Questi ed alti valori sono le “radici cristiane“ delle nostre famiglie, principio e fondamento che sorreggono i comportamenti individuali ed indicano la strada alle nuove generazioni.

Durante una messa celebrata a favore delle famiglie Papa Francesco ci ha regalato questo pensiero:

“La gioia vera viene da un'armonia profonda tra le persone, che tutti sentono nel cuore, e che ci fa sentire la bellezza di essere insieme, di sostenerci a vicenda nel cammino della vita”.

Utilizzo queste splendide parole per rinnovare a nome mio personale e dell’Amministrazione Comunale, il nostro caloroso benvenuto, la disponibilità a continuare il lavoro iniziato rispetto ai giovani con la condivisione degli spazi parrocchiali con i progetti condivisi anche non l’Associazione “Noi” con la certezza che il Suo Ministero sarà un’esperienza edificante per la nostra comunità.

L'amore lo si riconosce dal dono.

E poiché ogni dono proviene dall'amore, il primo tra tutti i doni è l'amore.

Benvenuto Don Antonio!

Il Sindaco Paola Roma

Si ringrazia per le foto il Sig. Renato Bozzon

news pubblicata il lun 12 dic 22

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