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Cerimonia di intitolazione Aula Magna ed Auditorium Istituto Comprensivo

sab 16 set 23

SABATO 16 SETTEMBRE 2023 - ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE DI PIAVE

ore 10.00

Intitolazione Aula Magna "Piero Angela"

1928 - 2022 Divulgatore di cultura, uomo di creatività comunicativa

Ore 10.30

Intitolazione Auditorium "Paolo Campaner"

Astrofilo e scopritore di Supernovae

Ore 11.00

Presentazione materiale educativo didattico per aula inclusiva, donato all'Istituto Comprensivo dalla Ditta Techformec di Luca Cimitan e Mirko Ongaro


 

 

 

DISCORSO DEL SINDACO PAOLA ROMA PER L'INTITOLAZIONE DELL'AULA MAGNA "PIERO ANGELA"

Benvenuti, un cordiale buongiorno a tutti i presenti, al Viceprefetto Roccoberton, al consigliere regionale Sonia Brescacin, alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave, dott.ssa Maria Francesca Dileo, ai docenti, al personale amministrativo, al personale Ata, ai signori Luca Cimitan e Mirco Ongaro dell’Azienda Technformec di Ponte di Piave, ai congiunti del sig. Paolo Campaner, ai genitori e agli studenti della Scuola Primaria di Secondo Grado “Ippolito Nievo”, agli assessori e ai consiglieri comunali, alla pro loco e ai cittadini convenuti oggi per partecipare alla cerimonia di intitolazione dell’aula magna del nostro Istituto, al grande giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela.

La storia della divulgazione scientifica televisiva in Italia nasce con le trasmissioni ideate e dirette da Piero Angela, uno dei più grandi e poliedrici giornalisti del nostro tempo scomparso il 13 agosto dello scorso anno all’età di 92 anni. Piero Angela ha lasciato in eredità a noi tutti un forte messaggio che racchiude appieno il significato di una carriera durata 70 anni, diventata una missione che ha caratterizzato una vita intera.

“Io ho fatto il liceo classico tanti anni fa e la gran parte del programma era rivolta a studiare il passato. C’erano anche le materie scientifiche, ma forse sono stato sfortunato, non ho avuto dei professori che mi abbiano fatto amare la scienza: erano noiosi, pedanti, poco coinvolgenti. L’ho capito dopo, grazie al mio lavoro da giornalista, che mi ha aiutato a comprendere come alcune cose non mi fossero state insegnate, per esempio il metodo della scienza, le regole, l’etica, il piacere di scoprire, la filosofia della conoscenza. A quel punto ho iniziato a leggere libri, riviste e a realizzare programmi di scienza e tecnologia. Un lavoro a tempo pieno per imparare a pensare in modo nuovo. Se vi ho raccontato questa vicenda personale è perché mi sono chiesto quanto sarebbe stato importante per voi giovani avvicinarvi alla scienza e alla tecnologia, in un modo che è in costante cambiamento”.

Nato a Torino nel 1928 crebbe in una famiglia illuminata, dove il padre, medico antifascista venne riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” dallo stato di Israele, per aver aiutato con falsi documenti, diversi ebrei durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1968 la RAI lo richiamò per condurre la prima edizione del telegiornale nazionale per il quale ebbe l’opportunità di seguire lo sbarco dei primi uomini sulla luna, avvenimento cruciale che, per sua dichiarazione, lo spinse definitivamente ad occuparsi del complesso e affascinante mondo scientifico.

I programmi parlavano di scienza dell’uomo, spaziando in tutti i settori dalla medicina all’economia, dall’antropologia alle scienze naturali, aggiornando circa le nuove scoperte in tutti i campi del sapere dalla medicina alla tecnologia, corredando con splendidi ed esaustivi documentari sul mondo animale e filmati realizzati con la collaborazione di esperti e competenti del settore.

Piero Angela ha portato avanti la sua opera di divulgazione scientifica, tenendo sempre presente alcuni principi fondamentali a riguardo sosteneva:

“Il centro dell’attività di divulgazione è far incontrare il pubblico con i temi trattati, che è doveroso esporre in un linguaggio facile, chiaro e familiare. Il compito è far arrivare la scienza nelle case degli italiani in maniera comprensibile e semplice, ma accattivante allo stesso tempo”.

Ma la serietà e l’importanza degli argomenti trattati non devono accompagnarsi ad un linguaggio complesso e volutamente tecnico.

Piero Angela anzi rigettava l’eccessiva l’accademicità, proponendo invece toni meno formali per discutere di argomenti complessi in un linguaggio semplice.

“Non c’è alcun argomento troppo difficile per essere compreso da un bambino se viene spiegato con il linguaggio adeguato” era una sua massima.

Rivolgersi ai giovani è sempre stata una sua priorità e lo è stato ancor più quando, con l’avanzare dell’età, si è resa ancor più pressante l’esigenza di lasciare loro un messaggio che riassumesse il lavoro di una vita.

Il mondo della scienza non è solo appannaggio esclusivo di vecchi e noiosi accedemici, di polverosi o asettici laboratori, di incomprensibili e grossi tomi e manuali tecnici, ma è un meraviglioso mondo da scoprire alla portata di tutti, soprattutto dei giovani studenti. Invitava ad essere propositivi e curiosi, ad indagare i misteri della scienza e, soprattutto, a dare ascolto alle proprie inclinazioni e a perseguire con tenacia i propri sogni”.

Il consiglio comunale di Ponte di Piave il 17 maggio 2022 con delibera n. 30 del ha voluto all’unanimità tributare questa intitolazione a Piero Angela, ricordando il messaggio quotidianamente rivolto ai giovani da un padre, un maestro, un grande divulgatore scientifico, Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte e ben 12 lauree honoris causa e voglio chiudere con le Sue parole rivolte a Voi giovani:

“È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra, per questo difficile paese”.

Grazie per questo passaggio di testimone alle giovani generazioni

E da oggi 16 settembre 2023 Grazie Maestro Piero Angela per essere parte del Nostro Istituto Comprensivo e della Nostra Ponte di Piave

 

DISCORSO DEL SINDACO PER L'INTITOLAZIONE DELL'AUDITORIUM "PAOLO CAMPANER"

Buongiorno a tutti i presenti, al Viceprefetto Roccoberton, al consigliere regionale Sonia Brescacin, alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave, dott.ssa Maria Francesca Dileo, ai docenti, al personale amministrativo, al personale Ata, ai signori Luca Cimitan e Mirco Ongaro dell’Azienda Technformec di Ponte di Piave, ai congiunti del sig. Paolo Campaner, nostro compianto astronomo in particolare alla moglie e figli, ai genitori e agli studenti della Scuola Primaria di Secondo Grado “Ippolito Nievo”, convenuti oggi per l’intitolazione dell’Auditorium della nostra Scuola Primaria ad un nostro concittadino, venuto a mancare prematuramente nel 2022, che ha lasciato un vuoto profondo nel nostro Paese, non solo per le importantissime scoperte scientifiche astronomiche, di valenza internazionale, di cui è stato l’autore, ma per il speciale rapporto di condivisione e di disponibilità di che da sempre aveva instaurato con tutta la nostra comunità, costruendo anche, un legame davvero speciale con gli studenti delle nostre scuole.

Paolo Campaner è stato nel contempo un marito, un padre, un cittadino che si è speso per la comunità a favore dei più piccoli, un solerte dirigente di una delle più importanti aziende del nostro territorio, ed anche una persona che con ingegno e tenacia ha coltivato per tutta la vita una passione manifestata da ragazzino, quando con una lente di un paio di occhiali del nonno costruì il suo primo telescopio.

Paolo Campaner ha dedicato una vita all’esplorazione del cielo, realizzando, nel giardino di casa, un vero e proprio osservatorio astronomico autofinanziandosi e proseguendo i suoi studi da autodidatta è arrivato a scoprire, negli anni, ben 12 supernove, esplosioni stellari luminosissime , che catturava con un telescopio meno potente di molti altri, ma che puntava con competenza e determinazione nelle infinite notti insonni.

Nel mondo dell'astronomia e degli astrofili era un modello, molti sono ricorsi a lui per consigli e per condividere le esperienze; ha collaborato tra gli altri con professionisti di Padova ed Asiago, con lo scienziato trevigiano dott. Giuliano Romano e sono numerosi i riferimenti al suo lavoro negli articoli di riviste specializzate come la Coelum Astronomia e pubblicazioni sugli Astronomical Telegrams.

Ponte di Piave è sempre stata nel suo cuore.

Da uomo modesto, corretto e disponibile, è stato il fondatore del Gruppo Astrofili di Ponte di Piave, che oggi, ne raccoglie il testimone proseguendo nella sua opera e che saluto e ringrazio per la loro presenza e il loro lavoro a beneficio dell’intero territorio.

Oltre alle grandi scoperte e al cospicuo patrimonio di conoscenze scientifiche e di ricerca, Paolo ha lasciato a noi, suoi concittadini pontepiavensi, un patrimonio che ha condiviso con grande generosità tanto che difficilmente lo potremo dimenticare.

Ricordiamo con nostalgia le osservazioni, in cui tutti erano invitati, con il suo telescopio per osservare le eclissi lunari o le costellazioni sistemato nel piazzale del nostro Municipio, le collaborazioni con il nostro Comune per organizzare eventi a tema, la sinergia con la nostra Direzione Didattica per portare nelle scuole la passione per l’astronomia perché, insieme all’osservazione, ha sempre ritenuto importantissima anche l’opera di divulgazione con la stessa identica passione del grande e compianto Piero Angela che abbiamo ricordato stamane.

Per questo abbiamo voluto ricordare e rinsaldare con un segno tangibile questi due importanti uomini: due vite, due carriere diverse, accomunate nella medesima passione per l’osservazione, la ricerca e nel contempo la divulgazione scientifica dedicata soprattutto alle giovani generazioni perché l’eredità più preziosa che hanno lasciato è il loro esempio e l’amore sconfinato per la conoscenza.

Grazie Paolo per aver parlato alla scuola e con la scuola, per aver parlato ai ragazzi della bellezza e vastità del Cosmo e per esserti messo a disposizione non solo della comunità pontepiavese ma di tutta la nostra Regione Veneto che come ebbe a dire il nostro Presidente Luca Zaia, “la sua Passione fu vero contributo alla scienza” .

Grazie Paolo perché il nostro cuore non dimentica ma ricorda

 

DISCORSO DEL SINDACO AULA INCLUSIVA

Oggi vorrei anche ringraziare, a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale, dell’Istituto Comprensivo e di tutti gli studenti degli Istituti Scolastici di Ponte di Piave, la ditta Techformec di Luca Cimitan e Mirko Ongaro che, anche in questa occasione, si è resa disponibile per supportare uno dei progetti tra i più importanti realizzati nella nostra scuola.

Attraverso la fattiva collaborazione sinergica realizzata dal nostro Istituto Comprensivo con l’Amministrazione Comunale e l’Azienda Techoformec è stata allestita “L’Aula Inclusiva”, che permette agli studenti con disabilità cognitive, di affrontare un percorso di apprendimento con strumenti atti a sostenere, potenziare ed espandere le loro capacità ed offrire loro, nel contempo un ambiente accessibile.

Questi strumenti pongono al centro la persona, non la sua disabilità, esempio educativo che più di ogni altro rafforza un valore formativo indirizzato a tutta la platea degli studenti, concertato con la dirigente scolastica e gli insegnanti, finalizzato al miglioramento dell’apprendimento dei nostri studenti.

Per questo considero ancor più importante il dono del materiale didattico a corredo del progetto offerto dalla Direzione dell’Azienda Tecnoformec, Società di rappresentanza di Ponte di Piave leader nel campo metalmeccanico, che prontamente si è resa disponibile a partecipare anche in questa occasione a fare sinergia con la scuola in continuità con il progetto dello scorso anno scolastico rivolto alla prevenzione dei cyberbullismo.

Grazie a Luca Cimitan e Mirco Ongaro per la sensibilità, lungimiranza e senso di appartenenza alla comunità di un’Azienda che contribuisce non solo allo sviluppo produttivo ma anche al progresso sociale del nostro territorio.

 “Studiate per essere persone libere.

Imparate a conoscere per capire chi siete.”

Come hanno fatto questi due imprenditori del nostro territorio che hanno deciso di contribuire alla Scuola che è stata anche La Loro Scuola

 



news pubblicata il sab 16 set 23