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Il Claps Rolling a Ponte di Piave


 

 

Domenica 28 aprile alle ore 19.00 è giunto a Ponte di Piave, un gruppo di Claps Rolling (sassi rotolanti) proveniente a piedi da Erto guidati dallo scrittore-giornalista Luigi Nacci, fondatore dell'Associazione Movimento Lento.

 

L'Accoglienza è avvenuta nella sala del Consiglio Comunale alla presenza del sottoscritto, del Consigliere comunale Maria Paro, di Daniela Vidotto e di Adriano Vazzoler, da tempo protagonisti delle Maratone e dei Gruppi di Cammino.

 

Nel saluto, il sottoscritto ha espresso la felicita' di aprire le porte del Municipio ai viandanti che attraversano il nostro territorio bagnato dal Piave, ha richiamato inoltre il costante impegno dell' Amministrazione Comunale a favore delle iniziative di mobilita' sostenibile, in particolare la valorizzazione della pista ciclo-pedonale, primo tratto, da “Peralba al Mare” che ha assunto un valore simbolico.

 

Luigi Nacci, poeta viandante, presentando la Compagnia ha esposto le motivazioni dell'impegno faticoso nell'affrontare lunghi cammini per conoscere tradizioni, cultura del territorio e per sviluppare nuovi rapporti di amicizia con le persone incontrate.

 

Il pellegrinaggio da Erto e Venezia lungo 150 chilometri, percorsi dal 25 al 30 aprile sugli antichi itinerari della viandanza nelle terre del nord-est, seguendo i corsi dei fiumi Piave e Livenza, è stato promosso per ricordare la tragedia della diga del Vajont celebrando, così, il 25 aprile e il 1^ maggio in modo originale.


La cena in una osteria tipica del paese ha suggellato un rapporto di fraternità tra la delegazione dell'Amministrazione Comunale ed i viandanti.

 

Dopo il pernottamento presso la palestra comunale alle ore 8.00 di lunedì mattina i “Sassi Rotolanti” si sono incamminato verso Caposile per raggiungere Venezia.

 

Nella compagnia dei Claps c'era un colto signore portoghese con il quale ha avuto un breve dialogo sulla figura del poeta-scrittore Fernando Pessoa, prigioniero delle pulsioni dell'anima ed estraneo alla vita reale.

 

Dopo l'incontro, rileggendo “Il libro dell' inquietudine” ho scoperto un frammento del suo pensiero che mi pare coerente con lo spirito dei viandanti.

 

“Abbandonare ogni dovere, perfino quelli che non sono stati nostri, vivere di vaghezza e di residui fra le grandi porpore di follia e trine false di maestà sognante...Essere qualcosa che non senta il cruccio della pioggia esterna o la pena della vacuita' intima....Errare senz'anima ne' pensiero, sensazione priva di se stessa, per una strada che contorna montagne, per valli nascoste fra scarpate scoscese, lontano, affondato e fatale.... Perdersi fra paesaggi come quadri”.

 

Nella mente inquieta di Fernando Pessoa, il cammino è una grande occasione di liberta' e di sogno, alla ricerca si nuove emozioni.

 

Si segnala, infine, che Luigi Nacci con le sue opere letterarie e gli eventi culturali di cui è promotore, è presente nella rete con numerosi siti, il poeta-scrittore dirige il Festival della Viandanza che si svolgera' dal 31 maggio al 2 giugno in Toscana a Monteriggioni, Siena.


Lì 13/05/2013      

 

Il Vice Sindaco

Luciano De Bianchi