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martedì 11 novembre 2008 - incontro tra Presidente del Tribunale e Sindaci -

A margine della riunione tenutasi lo scorso 8.11.2008 presso il Tribunale fra il Presidente del Tribunale ed i Sindaci della Provincia di Treviso il Sindaco di Ponte di Piave ha espresso le seguenti  riflessioni:

Mi pare oggettivamente riduttivo ritenere che il risultato più importante emerso dalla riunione che il Dott. Schiavon – Presidente del Tribunale di Treviso – ha indetto sabato scorso con i Sindaci del Trevigiano sia rappresentato dal fatto di aver accolto l’invito del collega Gobbo – Sindaco di Treviso – a collocare anche la bandiera di San Marco nelle aule del Tribunale!

O meglio: quello della bandiera rappresenta un gesto simbolico importante e rilevante soprattutto per il nostro territorio e per le nostre genti, ma non è il principale risultato che abbiamo raggiunto nel corso di quella originalissima, e positiva al tempo stesso riunione, oltretutto la prima del genere nell’ambito dei rapporti fra Tribunale e Sindaci del territorio.

Ecco perché sono ben altri i motivi che hanno suscitato l’approvazione dei convenuti.

 

Anzitutto abbiamo convenuto assieme che i problemi dell’Amministrazione della Giustizia sono problemi di tutti, anche dei Sindaci i primi ad essere esposti nell’immediato a subire i contraccolpi dell’incipiente crisi economico-finanziaria sul territorio. Solo un tavolo comune a cadenza periodica fra Sindaci e Magistrati, capace di intercettare ed anticipare gli scenari dell’immediato futuro, potrà mettere al riparo anche i nostri cittadini (ma soprattutto le nostre imprese, visto che il grosso dell’arretrato si annida - sono parole del Presidente Schiavon - nei meandri della giustizia civile, quella legata al recupero dei crediti tanto per essere chiari…!!!) dalle inevitabili ripercussioni di crisi di liquidità e di difficoltà occupazionale.

In secondo luogo, l’auspicato scambio di opinioni fra amministrazioni pubbliche (non astratto ed accademico, ma inteso nel senso di individuazione di “best practices”) potrà dare quell’impulso che tutti oggi auspicano anche al settore - così annaspante – dell’amministrazione della giustizia.

L’idea di una guida per il cittadino/utente della giustizia per orientarsi nei contorti meandri del Palazzo di Giustizia prima ancora che ci metta piede (la cosiddetta “Carta dei Servizi” del Tribunale per capire se convenga andare in Tribunale piuttosto che in Camera di Commercio ovvero dal Difensore Civico…) mi pare un ottimo spunto. Oltretutto il Presidente ha dimostrato di apprezzarlo come suggerimento da parte di noi Sindaci che, per parte nostra, siamo chiamati sovente ad indirizzare a dovere i nostri cittadini ancor prima che decidano di entrare in Municipio. Proprio accogliendo l’esplicito invito del Dott. Schiavon gli ho fatto pervenire proprio in questi giorni la “Carta dei Servizi Sociali” del mio Comune: se di buona prassi è opportuno parlare, è bene che ciascuno riesca a fare proprie esperienze positive già adottate e spero che anche questa mia iniziativa possa contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni da tempo attesi dai nostri cittadini!

In terzo luogo, è emersa l’importanza di saper sfruttare (ma tutte le Amministrazioni Pubbliche assieme, non alcune sì, altre no!!!) l’opportunità offerta dalla nuova tecnologia: dal 2006 è vigente, infatti, il Codice dell’Amministrazione digitale, strumento strategico volto ad agevolare la disponibilità, la gestione, l’accesso e la trasmissione dell’informazione fra le Amministrazioni. Le felice intuizione del Presidente è stata quella di “ri”sensibilizzare noi Amministratori del territorio a saperne cogliere gli aspetti di utilizzo più spicciolo: dalle notifiche alle comunicazioni. Il tutto, nell’ottica di evitare spreco di carta (a beneficio oltretutto dell’ambiente), movimento sul territorio (a beneficio di una rinnovata sostenibilità viaria nei nostri centri urbani, oltre che di sicuro abbattimento delle tanto odiate polveri sottili) e di maggior organicità nell’utilizzo dei nostri – già striminziti – organici…

Mi paiono osservazioni financo banali nella loro semplicità, ma estremamente costruttive e, soprattutto, di buon senso. Ne siamo grati al Presidente, schietto nei toni e talora ruvido nelle proposte, ma - e in questo ritengo di rappresentare il sentimento di tutti i convenuti alla riunione di sabato - estremamente efficace nel voler trasmettere i suoi messaggi. Chiamiamoci dunque “a coorte” e lavoriamo tutti in piena sinergia affinché in un futuro quanto mai prossimo, qualcuno – anche da Roma – possa imitarci.

Buon lavoro Presidente.

Dott. Roberto Zanchetta
Sindaco di Ponte di Piave e Vice Presidente Associazione Comuni Marca Trevigiana

Ponte di Piave, 10 novembre 2008