Inno del Gemellaggio

E salira'
il canto che ci scopre gia' fratelli,
cancellera'
la nostalgia d'inutili frontiere,
perche' noi siamo
erba dello stesso prato,
sabbia della stessa riva,
semi dello stesso fiore.

[2] Difficile forse e' capire
parole che vanno lontano.
Ma parla piu' chiaro il silenzio
e lasciano il segno gli sguardi,
le labbra sincere
e la mano che trova
un cenno soltanto.

STELLE DELLO STESSO CIELO (testo di Nicola Menegaldo)

[1] E' lunga la strada di andata,
piu' lunga se il cuore non dorme.
Ma il sole che abbiamo lasciato
ci aspetta laggiu' tra le viole,
tra sogni e ricordi,
in fondo ai tuoi occhi,
davanti al tramonto.

[Rit.] E salira'
il canto che ci scopre gia' fratelli,
cancellera'
la nostalgia d'inutili frontiere,
perche' noi siamo
stelle dello stesso cielo,
curve dello stesso vento,
gocce dello stesso mare.