Piazza Garibaldi 1 - Tel. +39 0422 858900
PEC protocollo.comune.pontedipiave.tv@pecveneto.it
“Resistere fu anzitutto un'assunzione di responsabilità personale, talvolta pagata con la vita. Una disponibilità al sacrificio, una scelta rischiosa fatta come atto di amore per la Patria, per la propria comunità, alle generazioni che sarebbero venute dopo” - (Sergio Mattarella)
Il Comune di Ponte di Piave, che fu terreno della Prima Guerra Mondiale, nondimeno venne risparmiato nel secondo conflitto mondiale, tanto che i continui bombardamenti sul paese e sui ponti del Piave costrinsero molti pontepiavensi a far fronte a terribili rastrellamenti e rappresaglie.
Coraggio, resilienza, resistenza, parole d’ordine che hanno sorretto intere famiglie, dato forza ed alimentato la speranza di una pace tanto agognata. Se nel nostro Paese regna pace e prosperità, libertà e democrazia dobbiamo ringraziare le generazioni che ci hanno preceduti senza darlo mai per scontato.
Compete oggi alle giovani generazioni raccogliere il testimone della storia della nostra Patria, per preservare i valori fondanti della nostra Costituzione Italiana e transitare nel futuro gli stessi ideali che hanno sorretto i nostri padri ed i nostri nonni.
Ora tocca a noi.
Se voi volete nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione. (Piero Calamandrei)