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lun 20 gen 14

Nel marasma più totale delle scadenze fiscali collegate alla tassazione immobiliare, è mia intenzione evidenziare che - pur fra mille difficoltà - l'Amministrazione comunale ha rinunciato ad innalzare l'aliquota IMU sulla prima casa e, quindi, non costringerà i propri cittadini a pagare la tanto odiata "Mini IMU".

Tengo altresì a precisare che sono stati ben 2375 i Comuni che hanno aumentato l'aliquota IMU sulla prima casa rispetto alle misure standard dello 0,4 per mille.
Sostanzialmente, circa un quarto dei Municipi ha agito sulla leva fiscale contando sul fatto che poi lo Stato rimborsasse: ciò non è avvenuto poiché - in tali Comuni - il 40% della differenza fra l'aliquota base e quella reale graverà sulle tasche dei cittadini (il rimanente 60% verrà ripianato dallo Stato).
Personalmente, anche il sottoscritto era stato tentato dal percorrere questa via contando sulla totalità del rimborso statale a seguito dell'aumento ipotizzato.
Ha prevalso però il senso della realtà poiché - di questi tempi - fidarsi di quel che fa lo Stato è sempre quantomeno azzardato!
Rilevo con rammarico che le tardive protese per il mancato rimborso totale provengono soprattutto dai grandi Comuni (Milano, Roma...), a conferma del fatto che le scappatoie più "furbe" vengono poste in essere da quei Colleghi che invece dovrebbero dare l'esempio ai Comuni più piccoli.
Anche il mondo delle autonomie locali, ormai, è a due velocità: da una parte chi sa stare più vicino ai propri cittadini perchè instaura con loro uno stretto rapporto quotidiano; dall'altra, i Sindaci dei grandi Comuni che viaggiano su un altro pianeta!
Ciò detto, ritengo utile evidenziare alla cittadinanza la "Proposta dei Sindaci Virtuosi" (allegata) che ho sottoscritto con altri Colleghi che non hanno aumentato l'aliquota dello 0,4 per mille sulla prima casa.

Lo spunto di queste riflessioni mi offre il destro per fare chiarezza su alcune maldestre affermazioni apparse sulla stampa locale ad opera della minoranza consiliare, improvvisamente rediviva!
Il meccanismo del Patto di Stabilità (ormai dovrebbe essere noto anche ai Consiglieri di opposizione, dopo ben 10 anni di gavetta...) non ci consente di effettuare impegni di spesa oltre una certa soglia, pur potendo contare sulle relative risorse; oltretutto il bilancio 2014 non è ancora stato approvato.
Spiace anche a noi constatare che in molte zone del Comune la segnaletica ed il manto stradale non siano come si attende; spiace anche a noi constatare che, dopo alcuni eventi meteorologici eccezionali non si sia provveduto a sistemare a regola d'arte l'esistente: ma la nostra volontà di provvedere è frenata dalla legge!
Spero sia chiaro una volta per tutte.
Quanto agli interventi programmati su Busco e San Nicolò, siamo anche qui pronti alla gara perchè i progetti sono già definitivi: aspettiamo solo che normativa statale e burocrazia ministeriale ci consentano l'appalto, da noi calendarizzato per la bella stagione.
Circa le critiche riguardo la viabilità di attraversamento del Comune, evidenzio che Veneto Strade (unico Ente competente in materia di strade sovracomunali di collegamento) non è più stato rifinanziato dalle rispettive Province del Veneto e, pertanto, allo stato, non dispone di risorse per poter nemmeno definire l'allora progettazione (da noi sollecitata) per la tangenziale di Ponte di Piave.
Siamo, in sostanza, fermi allo Studio di Fattibilità: solo se il Presidente Muraro ed i suoi colleghi decideranno di rimpinguare le casse regionali di Veneto Strade si potrà ritenere di fare qualche passo avanti.
Per parte mia, rimane la grande soddisfazione di aver fatto uscire dalle secche dell'immobilismo degli anni scorsi la concreta realizzazione delle rotonda all'ingresso dell'abitato - frutto - esclusivamente - di una mia pressante e continua sollecitazione supportata da studi e simulazioni effettuate da questa Amministrazione, volte a dimostrare la praticabilità del manufatto a fronte di un generale scetticismo preconcetto!
Chiudo, aggiungendo che il prossimo 27 gennaio mi incontrerò personalmente a Levada con l'Ing. Zattoni per discutere con lui (in loco) del problema del secondo imbuto della nostra viabilità locale in prossimità dell'incrocio semaforico.
Chissà possa spuntare qualche ulteriore buona notizia per la mia cittadinanza!
Il Sindaco
Roberto Zanchetta

Dalla Residenza Municipale, 20 gennaio 2014

 

Scarica la proposta dei Sindaci Virtuosi

news pubblicata il lun 20 gen 14

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