News

 

Al termine dell'estrazione dei numeri della ricca lotteria il Sindaco Paola Roma ha voluto ringraziare la Pro loco, i collaboratori comunali, le varie Associazioni e gli hobbisty, da sempre presenti in queste occasioni, le aziende, e soprattutto i commercianti del paese che hanno aderito numerosissimi il 13 e il 14 dicembre 2014 ad un "rinato" Mercatino di Natale a Ponte di Piave, denominato anche quest'anno "Natale insieme".

E mai titolo è stato più azzeccato, poiché alla manifestazione di due giorni che si è diramata fra Piazza Marco Polo, Piazza Garibaldi e Via Roma, i cittadini hanno risposto in massa affollando il centro cittadino, che ha assunto in pieno la sua veste di "agorà" inteso come fulcro del paese, luogo principale della "polis" (così venivano chiamate le città greche) ove si discuteva non solo di economia, commercio e religione ma vi si tenevano anche feste ed attività di intrattenimento.

Accanto alle bancarelle dei commercianti, anche quelle delle scuole dell'infanzia, che esponevano e vendevano i lavori fatti dai loro giovanissimi frequentatori, assieme a quelle delle cantine del luogo e dei negozi rimasti aperti per l'occasione, lo stand degli Scouts che proponeva la "trippa" o quello che proponeva i panini con la porchetta. Da bere vin brulé, tè, cioccolata, ma anche spriz, aperitivi e drink più sofisticati.

Per i più piccoli sono intervenuti Babbo Natale e Gli Zampognari del Piave, i Green singers e Gli Orkestrani, mentre per i più grandi musica dal vivo con la bellissima voce di Elena Favaro e karaoke per i più intraprendenti.

Grande la partecipazione anche dei giovani che hanno allegramente riscoperto e occupato il loro paese, e grande anche quella dei meno giovani che passeggiando senza fretta si sono salutati calorosamente riconoscendosi oppure cordialmente anche senza conoscersi, magari solo per una parola… per commentare gli addobbi dei negozi, o quelli del Municipio… Non ce ne vogliano i grandi centri commerciali se grazie alla nostra Pro loco, ai nostri collaboratori comunali, alle nostre Associazioni e agli hobbisty, alle nostre aziende ed ai nostri commercianti per un weekend siamo riusciti a tener lontani da loro i nostri concittadini, ma il senso di comunità è un bene che non si trova nei loro scaffali.