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mer 22 feb 06

La situazione finanziaria delle società sportive del nostro territorio è alquanto precaria a causa della mancanza di sponsor privati, storica fonte di sostegno per lo sport locale.

Il caso del Baseball Ponte, costretto a rinunciare ad iscrivere la prima squadra al campionato nazionale, ha portato alla luce le difficoltà che attraversano molti gruppi sportivi di Ponte di Piave.

L'Amministrazione Comunale, che già mette a disposizione gli impianti e si fa carico degli interventi più onerosi, soprattutto per la straordinaria manutenzione, ha inviato una lettera, che di seguito pubblichiamo, per sensibilizzare gli imprenditori locali e ridare forza al nostro movimento sportivo.

 

Ponte di Piave, 3 febbraio 2006

Caro Amico Imprenditore,

mi permetto con la presente di disturbarLa e distoglierLa per qualche minuto dalla Sua attività per sottoporle alcune riflessioni.

Fra i vari compiti di un’Amministrazione Pubblica, vi è anche quello di fungere da collante, da collegamento, da cerniera di trasmissione tra vari settori della società civile.

Lei sa che uno fra i più importanti fattori aggregativi del sociale (soprattutto fra i giovani) è rappresentato dallo sport.

Sport che oggi, qui nel nostro Comune, sta attraversando alterne vicissitudini : gloriose per alcuni sport poco nominati  (penso ad esempio al Karate che ottiene titoli mondiali e vanta atlete in nazionale), meno entusiasmanti per altri che già in un passato recente hanno portato il nostro Paese agli onori delle cronache.

Calcio, baseball (che rinuncia all’iscrizione al campionato della prima squadra), judo, karate, volley: sono tutte società del nostro Comune che faticano a trovare sponsor per mantenere inalterate le strutture societarie e riuscire a trasmettere ai giovani i valori dello sport .

A fronte di questa situazione, l’Amministrazione comunale ha inteso lanciare un messaggio  in qualche misura simbolico riaggiornando in termini del tutto nuovi la Festa dello Sport, unitamente al Palio delle Contrade, volendo sensibilizzare le coscienze di tutti sull’importante funzione sociale svolta da parte di chi si dedica volontariamente allo sport come dirigente, svolgendo un’importantissima e parallela funzione sociale.

Ora, però, è tempo di pensare a fatti più concreti; è tempo cioè di cominciare ad interpellare le coscienze di tanti imprenditori locali per stimolarli a fornire (anche loro, sì…) un personale e peculiare apporto economico a sostegno di tante nostre attività locali che non riescono più a sbarcare il lunario vuoi perché prive di sponsor vuoi perché in difficoltà economiche.

E’ noto che l’Amministrazione comunale mette a disposizione gli impianti, cura gli interventi di maggiore impegno finanziario, (i lavori di straordinaria  manutenzione soprattutto), ma è impensabile che possa essa stessa diventare lo sponsor principale (anche se di fatto già lo è…) delle varie società.

Il senso di questa mia proposta è semplice: ogni Azienda si impegni a versare un contributo secondo le proprie discrezionali possibilità a favore delle molte attività sportive presenti nel nostro Comune in un  fondo che sarà eventualmente appositamente costituito.

Un’apposita Commissione istituita dall’Assessorato allo Sport avrà il compito di destinare quanto raccolto alle società sportive del territorio in funzione di parametri ben definiti che Le saranno resi noti (storia, tesserati, categorie).

Il tutto nella massima trasparenza.

La speranza è che, anche nel nostro Comune, si riesca a riacquistare la dignità dei tempi gloriosi in cui lo sport era agli onori delle cronache regionali e nazionali.

Confido che anche Lei voglia contribuire alla rinascita sportiva di Ponte di Piave: ogni azienda infatti cresce solo se l’intera società cresce; quando le imprese investono in risorse umane e nella comunità ci guadagnano tutti…, anche le imprese stesse.

La saluto cordialmente.

Roberto Zanchetta
Sindaco di Ponte di Piave

news pubblicata il mer 22 feb 06

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