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Blocco totale della circolazione

dom 26 mar 06

DOMENICA 26 MARZO 2006 "GIORNATA DELL'AMBIENTE"
Blocco totale della circolazione

A causa del permanere del superamento dei limiti di tollerabilità degli agenti inquinanti, situazione che può rappresentare fattore di rischio per la salute delle persone, in particolare per le categorie più deboli come bambini e anziani, viene confermata la giornata blocco totale del traffico disposta dai Tavoli Tecnici Zonali previsti dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera per il giorno 26 marzo 2006.

Il blocco totale è previsto per le dalle ore 8.00 alle ore 20.00 su tutte le strade comunali.

Le deroghe e le sanzioni sono specificate nel testo dell'ordinanza che pubblichiamo di seguito.



Ordinanza nr. 1/06 Prot. n. 4068 Ponte di Piave, lì 22 marzo 2006

Oggetto: Misure di limitazione della circolazione stradale per la prevenzione e la riduzione degli inquinanti atmosferici: blocco totale della circolazione nella giornata di domenica 26 marzo 2006, dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

IL  RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE

- VISTO il Piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 57 dell’11 Novembre 2004, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto il 21 Dicembre 2004;
- VISTA la Delibera di Giunta Provinciale n. 15829 del 15.02.2005 avente per oggetto “Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera. Provvedimenti di prima attuazione”;
- CONSIDERATO che detto provvedimento ha formalmente istituito il Tavolo Tecnico Zonale della Provincia di Treviso ed ha stabilito che in tutti i Comuni della Provincia siano attuate le misure minime decise dai Tavoli Tecnici Zonali;
- PRESO ATTO che nella seduta del 07.02.2006 il Tavolo Tecnico Zonale previsto dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 57 dell’11 novembre 2004 e pubblicato sul B.U.R.V. n. 130, del 21.12.2004 ha deliberato quale domenica 26 marzo 2006 come “ Giornata dell’Ambiente”, con previsione del blocco totale del traffico e deroghe previste, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e con contestuale organizzazione a livello locale; di iniziativa d’informazione e sensibilizzazione in tutto il territorio della provincia di Treviso.
 - RILEVATO il permanere del superamento dei limiti di tollerabilità degli agenti inquinanti e considerato che la diffusione di tale problematica può rappresentare fattore di rischio per la pubblica incolumità delle persone particolarmente più deboli (bambini, anziani, ecc.);
- VISTO l'art. 7, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285, Nuovo Codice della Strada e successive modificazioni ed integrazioni, che prevede che il Sindaco può sospendere la circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti per motivi di incolumità pubblica;
- VISTO il decreto del Ministero ambiente 21 aprile 1999, n.163, che individua i criteri ambientali e sanitari in base ai quali i Sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione di cui agli artt. 6 e 7 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285 (Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni ed integrazioni;

ORDINA

La sospensione totale della circolazione stradale dei veicoli a motore termico nella giornata di domenica 26 marzo 2006,
dalle ore 8.00 alle ore 20.00, lungo tutte le strade comunali.

Durante il blocco, sono comunque valide le seguenti deroghe alla circolazione e pertanto le seguenti categorie a motore sono escluse dai provvedimenti di limitazione:
a)veicoli alimentati a GPL o gas metano purché utilizzino per la circolazione dinamica rigorosamente solo GPL o il gas metano;

b)veicoli provvisti di motori elettrici o ibridi ( motore elettrico o termico );

c)gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea e turistici, scuolabus, taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente;

d)veicoli di trasporto di pasti confezionati per le mense o comunità;

e)veicoli adibiti a cerimonie nuziali o funebri e al seguito, muniti di titolo autorizzatorio;

f)autovetture al servizio di portatori di handicap – munite di contrassegno – e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, ivi compresi le persone che hanno subito un trapianto di organi o che sono immunodepresse;

g)veicolo per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per sottoporsi a visite mediche, cure ed analisi programmate (da documentare con le modalità previste al “titolo autorizzatorio”), nonché per esigenze di urgenza sanitaria da comprovare successivamente con il certificato medico rilasciato dal Pronto Soccorso;

h)veicoli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari, muniti di apposito contrassegno distintivo;

i)veicoli dei paramedici e dei tecnici ospedalieri in servizio di reperibilità, nonché i veicoli di associazioni e imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria e/o sociale ( da documentare con le modalità previste al “ titolo autorizzatorio”);

j)veicoli utilizzati, per assicurare servizi manutentivi di emergenza ( da documentare con le modalità previste al “ titolo autorizzatorio”);

k)veicoli di servizio e veicoli nell’ambito dei compiti d’Istituto delle Pubbliche Amministrazioni, compresa la Magistratura, dei Corpi e servizi di Polizia Municipale e Provinciale, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, degli altri Corpi armati dello Stato;

l)autoveicoli che trasportano farmaci, prodotti per uso medico e prodotti deperibili;

m)veicoli di lavoratori in turno, in ciclo continuo o doppio turno, limitatamente ai percorsi casalavoro per turni con inizio e/o fine di orari non coperti dal servizio di trasporto pubblico di linea, purché muniti di dichiarazione del datore di lavoro attestante il servizio prestato;

n)veicoli diretti verso manifestazioni sportive e ricreative (da documentare con modalità previste nel “titolo autorizzatorio”);

o)veicoli degli ospiti degli alberghi situati nell’area interdetta, limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno dall’albergo, con obbligo di esposizione di copia della prenotazione.

Il possesso dei requisiti descritti a punti precedenti può essere dimostrato con un'autocertificazione che dovrà contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell'orario, del luogo di partenza e di destinazione, oltre alla motivazione del transito e dovrà essere esposta bene in vista ed esibita agli agenti di polizia stradale che ne facciano richiesta.
La presente ordinanza è resa nota al pubblico mediante l’apposizione dei  prescritti segnali stradali e gli altri provvedimenti previsti dal D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285 nonché quanto stabilito dal D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, che saranno posti a cura e spese di questa Amministrazione.
Sarà, altresì portata a conoscenza del pubblico mediante pubblicazione all’Albo Pretorio e sul sito web del Comune di Ponte di Piave.
A carico dei trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria prevista  dal vigente C.d.S. (da € 71.00 a € 286.00).
E’ fatto obbligo a quanti spetta, assicurare il rispetto delle norme previste dalla presente ordinanza.
Avverso questo provvedimento è ammesso il ricorso al TAR Veneto entro 60 gg.

Il  Responsabile del Servizio di  P.L.
Istr.dir.Adolfo Segato



news pubblicata il dom 26 mar 06