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Assistenza domiciliare per dipendenti e pensionati pubblici

gio 02 mar 17

ASSISTENZA DOMICILIARE, FINO A € 1000 PER DIPENDENTI E PENSIONATI PUBBLICI

Pubblicato dall'Inps il bando Home care premium per il 2017: il progetto, rinnovato generalmente ogni due anni, prevede un contributo mensile (da 550 a 1.050 euro) per l'assistenza domiciliare in caso di non autosufficienza, limitatamente per i dipendenti o pensionati pubblici e i loro coniugi, familiari di primo grado e minorenni orfani

ROMA – Da 500 a 1000 euro per l'assunzione di una badante e il pagamento dei cosiddetti “servizi integrativi”: è il contributo previsto da Home care premium, di cui ieri Inps ha pubblicato il nuovo bando. Il progetto, rinnovato generalmente ogni due anni, si rivolge a una platea limitata di beneficiari, quella dei dipendenti e pensionati pubblici: gli unici che contribuiscono, tramite trattenuta diretta e obbligatoria, ad alimentare un fondo dedicato alle politiche di welfare in favore di se stesso e della propria famiglia. Per la precisione, gli interventi possono essere a favore del dipendente o pensionato, oppure del coniuge convivente, dei familiari di primo grado e dei minorenni disabili orfani di dipendenti o pensionati pubblici. La domanda di assistenza può essere presentata dal dipendente stesso, oppure dal coniuge o convivente che debba assisterlo.

Badanti e servizi integrativi. L'importo per l'assunzione della badante oscilla tra 550 e 1.050 euro, a seconda del grado di invalidità e dell'ammontare dell'Isee. Per quanto riguarda invece i cosiddetti “servizi integrativi”, il programma finanzia alcune prestazioni erogate da aziende, strutture ospedaliere ed enti pubblici socio-assistenziali, a condizione che abbiano stipulato una convenzione con l'Inps. Tra questi servizi rientrano quelli resi da psicologi, fisioterapisti, logopedisti, come pure le prestazioni in strutture extradomiciliari, i servizi di sollievo a favore del nucleo familiare, il trasferimento assistito del disabile per specifici e particolari necessità (visite mediche, accesso al centro diurno etc.) e percorsi di integrazione scolastica. Anche per questi servizi integrativi, il contributo è calcolato in base al grado di disabilità e all'ammontare dell'Isee del richiedente. Attualmente sono 387 gli Ambiti territoriali sociali aderenti all'iniziativa, con circa 1.000 comuni coinvolti nelle diverse aree del Paese.

il programma coprirà 18 mesi di prestazioni (1 luglio 2017 – 31 dicembre 2018) e selezionerà 30mila beneficiari, sulla base di una graduatoria determinata dalla gravità della disabilità, dall'ammontare dell'Isee e dall'età anagrafica del richiedente. La procedura telematica per l’acquisizione della domanda sarà attiva dal 1 al 30 marzo 2017.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: https://www.inps.it/portale/default.aspx?NewsId=3566  

 



news pubblicata il gio 02 mar 17