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Ordinanza del Commissario delegato per la Regione Veneto e modello di domanda di erogazione contributo rivolto a tutti coloro che hanno a suo tempo dichiarato, attraverso la relativa richiesta di rimborso, l'elenco dei danni causati dall'evento alluvionale dell'ottobre 2018.
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SCADENZA 25.05.2019
L'Amministrazione Comunale ha la disponibilità della somma di €. 7.668,55 per contributi raccolti e versati da Enti, Associazioni, Imprese e Cooperative, da destinare ai nuclei familliari colpiti dall’evento alluvionale del 30 e 31 ottobre 2018.
Possono presentare domanda i residenti nell’area golenale, proprietari o comproprietari o locatari o assegnatari di immobili adibiti ad uso abitativo continuativo colpiti dall’evento alluvionale.
Scadenza presentazione domande: VENERDI' 29 MARZO 2019 ore 12.00 - SCADENZA PROROGATA AL 06.05.2019 ALLE ORE 12.00
Il Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di Protezione Civile della Regione Veneto con ordinanza n. 3 del 14.02.2019 ha disposto l'impegno del contributo massimo concedibile per autonoma sistemazione di nuclei familiari sgomberati a seguito degli eventi meteorologici del mese di Ottobre/Novembre 2018 (ALLEGATO B).
Si invitano pertanto i nuclei familiari che hanno sostenuto spese per l'autonoma sistemazione di far pervenire entro GIOVEDI' 7 MARZO 2019 al Comune di Ponte di Piave la documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute alla data del 31.01.2019 (ricevute per spese di alloggiamento in albergo, canoni di locazione, ecc.).
REGIONE VENETO - VENETO IN GINOCCHIO - Maltempo ottobre-novembre 2018 - Ricognizione fotografica sui danni a infrastrutture, impianti, privati, opere pubbliche"
SAVNO comunica che l'ultimo servizio di raccolta materiale esposto dalle utenze alluvionate verrà effettuato mercoledì 14 novembre 2018.
Dopo tale data tutte le utenze dovranno recarsi presso il Centro di Raccolta di Ponte di Piave per conferire eventuali ulteriori ingombranti/elettrodomestici/legname.
Alla luce dell'evoluzione della situazione emergenziale dei giorni scorsi è stata disposta la revoca dell'ordinanza di sgombero dell'area golenale che verrà portata a conoscenza dei destinatari ed eseguita in tempistiche differenziate a seconda della concreta situazione inerente le singole unità abitative interessate.
Alle ore 18.00 odierne viene disposta la chiusura del C.O.C.
In considerazione dello stato di allerta arancione emesso dalla Regione del Veneto sulla rete idraulica principale in vista delle precipitazioni previste nella giornata di domani, sarà comunque seguita a cura dei servizi ordinari del Comune l'evoluzione della situazione sul territorio comunale per l'evenienza in cui la stessa richiedesse ulteriori azioni di Protezione Civile.
Raccolta rifiuto umido zona golenale
Su richiesta del Comune SAVNO ha reso noto che nella giornata di venerdi p.v., già programmata per la raccolta dell'umido, sarà possibile per l'area golenale depositare per l'asporto quantitativi di umido anche superiori a quelli rientranti nel contenitore in uso, che verranno egualmente asportati tenuto conto della situazione di emergenza di questi giorni.
Come è evidente per la comunità pontepiavense la situazione va lentamente tornando verso la nomalità.
I livelli idrometrici continuano a scendere e nel corso della nottata trascorsa è stata riaperta la viabilità sul ponte.
Alle ore 7.30 il livello idrometrico era di 8.17.
Per quanto l'acqua del fiume stia lentamente rientrando in alveo, nella zona golenale permane l'esigenza di non rientrare nelle abitazioni situate all'interno della zona arginale allagata sino a tutta la serata di ieri.
Le informazioni acquisite dal Genio Civile Regionale evidenziano che potrà rientrarsi in sicurezza nelle abitazioni solo quando i livelli idrometrici saranno scesi a quote tali da rendere possibile l'apertura di tutte le chiaviche. Solo in quel momento l'Amministrazione comunale si troverà nelle condizioni di poter revocare le ordinanze di sgombero delle abitazioni in area golenale assunte durante gli eventi di piena.
Man mano che le revoche saranno adottate, in tempi che potranno essere differenziati in funzione delle concrete situazioni e della collocazione nell'area golenale, saranno assunti contatti telefonici dal Comune per informare della possibilità di rientro.
In vista di tale momento si evidenzia la necessità che dopo i necessari interventi di pulizia delle abitazioni, prima della rimessa in esercizio degli impianti elettrici, gli interessati facciano eseguire verifiche sugli stessi a cura di tecnici abilitati, in modo da garantire l'assenza di rischi per la sicurezza.
Il Comune, con la collaborazione della Parrocchia di Negrisia e Levada, del Gruppo Alpini di Negrisia e della Casa di Riposo "Gianni Marin" continuerà a garantire un ricovero notturno a tutte quelle situazioni di persone evacuate dall'area golenale e che non abbiano la possibilità di reperire autonomamente una diversa sistemazione logistica.
L'evoluzione della situazione meteo con un continuo innalzamento dei livelli idrometrici nel corso della giornata ha portato verso le 14.00 ad una situazione nella quale si è rischiata l'esondazione del Piave nella parte di argine di Via Grave di Negrisia.
In conseguenza tutto l'argine indicato è stato innalzato attraverso l'impiego di sacchetti di sabbia velocemente collocati a cura del volontariato di Protezione Civile e messi a disposizione anche da Comuni limitrofi quali Oderzo e Maserada.
Dalle ore 14.30 in avanti i livelli idrometrici hanno cominciato lentamente a ridursi facendo rientrare il predetto rischio di esondazione.
Per la prevenzione della formazione di "fontanazzi" in area arginale è stato stabilito un sistema continuativo di monitoraggio a cura del volontariato di Protezione Civile e del Reggimento Lagunari dell'Esercito che ha assicurato la propria partecipazione.
Alla luce della situazione meteo in atto e delle prospettive evolutive riscontrabili negli avvisi meteo regionali, l'Amministrazione ritiene che nella giornata di domani possa essere assicurato il normale svolgimento delle attività scolastiche.
In vista dell'evoluzione della situazione meteo in atto che non consente di escludere la possibilità di una esondazione anche oltre l'argine della zona golenale,
SI INVITANO
tutti i residenti dell'area immediatamente oltre l'argine di predisporsi, con immediatezza, all'impiego dei soli piani superiori delle unità abitative.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
F.to Dott. Pietro Signoriello
Nel corso della nottata e prima mattinata è proseguito l'innalzamento dei livelli idrometrici fino a circa 8 metri (teleidrometro) con conseguente parziale allagamento dell'area golenale. Quanto precede anche alla luce del continuo incremento degli scarichi alla traversa di Busche che intorno alle 01.00 ha raggiunto i 2500 mc/s mantenendo poi costanti tali valori per diverse ore successive.
In atto lo scarico a Busche registra 2100 mc/s.
Il COC monitora l'andamento del fenomeno di piena il cui culmine dovrebbe essere previsto intorno alle ore 11.00.
Si evidenzia che la circolazione sulle vie arginali è interdetta e riservata ai soli mezzi di soccorso.
Si invita ad evitare il transito anche pedonale nelle zone in questione per ragioni di sicurezza ed altresì per non ostacolare o comunque rallentare le attività di protezione civile.
La traversa di Busche ha segnalato un valore di scarico di 1800 mc/s in aumento e consequenzialmente, tenuto conto degli importanti valori idrometrici già raggiunti, su indicazione del C.C.S. della Prefettura di Treviso, si è adottata una ordinanza di sgombero di tutte le abitazioni presenti nell'area golenale del fiume nel territorio comunale.
Per possibili informazioni rivolgersi al COC al n. 0422 858906
Alle ore 17.30 odierne il livello idrometrico a Ponte di Piave è di 3 metri (6,50 mt al teleidrometro)
Tenuto conto dei significativi valori di scarico alla traversa di Busche - già in atto oltre 1000 metri cubi/secondo - e delle consistenti precipitazioni in corso in area montana che si presume si protrarranno quanto meno sino alle ore 00.00 odierne, è verosimile prevedere che il territorio comunale sarà interessato da un'ondata di piena negli orari notturni e nella prima mattinata di domani.
E' attivo il C.O.C. presso questa sede municipale contattabile al n. 0422 858906 per eventuali necessità e/o esigenze di soccorso.
Si invitano i residenti nelle zone golenali sino a questo momento non interessati da provvedimenti di evacuazione ad assicurare la massima attenzione all'evoluzione dei fenomeni in atto, adottando ogni ragionevole misura di autoprotezione.
Il Comune di Ponte di Piave informa che, in relazione alla situazione meteorologica in atto è stata disposta sin dalla giornata di ieri l’attivazione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile che ha monitorato le situazioni di possibili criticità conseguenti alla crescita dei livelli idrometrici lungo l’asta fluviale del Piave.
Nel corso della nottata è stato raggiunto un livello di oltre 4 metri all’idrometro di Ponte di Piave.
Alle ore 10 odierne, poi, si è registrato un deciso decremento dei valori fino a 3,5 metri.
Nondimeno, essendo prevista una ripresa degli impulsi perturbati nelle zone centro settentrionali della Regione a partire dal pomeriggio odierno, l’Amministrazione ha precauzionalmente predisposto l’evacuazione delle persone residenti in area golenale.
Si invita la popolazione ad assicurare attenzione all’evoluzione della situazione meteorologia adottando tutti gli accorgimenti e le misure di auto protezione del caso.
Ordinanza del Commissario Straordinario n. 2/2018 "Misure di sicurezza a tutela della pubblica incolumità della popolazione residente all'interno degli argini interessati dalla piena del fiume Piave"
Si informa che la Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo - ha emanato un'ordinanza di Protezione Civile con la quale viene disposta, in relazione alla situazione meteorologica in atto, la chiusura precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, 29 ottobre 2018.
Ordinanza del Commissario Straordinario n. 1/2018 "Attivazione del Centro Operativo Comunale e del Gruppo Comunale Volontariato di Protezione Civile"