La Regione del Veneto, in accordo con Veneto Lavoro, le organizzazioni di categoria e i sindacati, ha avviato un progetto pilota per il reclutamento di personale in agricoltura per sopperire alla mancanza di lavoratori nel settore agricolo, a corto di manodopera nei campi soprattutto per l'impossibilità di ricorrere ai lavoratori stranieri abitualmente impiegati nelle attività stagionali e ora bloccati nei propri Paesi a causa dell'emergenza coronavirus. Secondo le stime, sarebbero circa 5 mila i posti scoperti per attività urgenti quali la raccolta di fragole, asparagi e primizie, le operazioni di primavera nelle vigne e l'avvio delle colture estive.