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Cerimonia di chiusura dell’anno scolastico a Ponte di Piave e consegna borse di studio del Sindaco
Come da tradizione si è svolta sabato 3 luglio 2021, presso la Residenza per Anziani Gianni Marin, la giornata dedicata alla consegna dei diplomi di terza media agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave che hanno concluso il primo ciclo di studi.
“Ringrazio i ragazzi e le famiglie – ha dichiarato il Sindaco Paola Roma – per aver affrontato un altro anno scolastico con senso di responsabilità. Mi auguro che i sacrifici fatti permettano di iniziare il prossimo anno nella piena normalità e con una ritrovata tranquillità e serenità.
Un particolare ringraziamento ai Nonni Vigili, volontari del Gruppo Insieme, ai dipendenti comunali, alla Polizia Locale ed alla Presidente della Cooperativa Insieme Si Può ed alla Direzione della Residenza per Anziani per l’ospitalità.
Rivolgo un ringraziamento particolare al Prof. Tommaseo Ponzetta ed al Prof. Cavallaro per la disponibilità data anche quest’anno nell’esaminare i testi che verranno premiati con le Borse di Studio ”.
“Sono 94 gli studenti dell'Istituto comprensivo – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Raffaella Contraffatto, che hanno ricevuto l’attestato di Licenza Media e che da oggi sono chiamati ad affrontare un nuovo percorso scolastico, la prima vera grande scelta della loro vita, cioè quella di decidere il corso di studi nella scuola superiore. Si è concluso un secondo anno scolastico difficile che studenti ed insegnanti hanno affrontato con impegno e generosità: sono state sperimentate nuove dinamiche di comunicazione e nuove modalità didattiche
L’augurio, oggi, è quello che la scuola possa ripartire da ciò che la rende davvero unica: un ambiente dove ci si ritrova in gruppo per apprendere insieme.”
La giornata si è conclusa con la consegna delle borse di studio del Sindaco.
Gli elaborati sono stati valutati da una Commissione composta dal Sindaco, Paola Roma in qualità di Presidente e dal Prof. Amedeo Cavallaro e Prof. Tommaso Tommaseo Ponzetta, che si è così espressa:
1° classificato: Giulio Bressan
Traccia 3 - Ponte di Piave, storia e cultura di un paese e il suo fiume.
“Vuoi che ti parli di me: ho nostalgia per il Piave, che nasconde un altro tipo di nostalgia che non voglio e non posso permettermi di avere: la nostalgia per qualche cosa che ricordo vagamente ormai, cioè la mia terra, la patria delle mie prime emozioni.
Quando vedo scritto all’imbocco dei ponti sul Piave “Fiume Sacro alla Patria” mi commuovo ma non perché penso all’Italia bensì perché penso al Veneto. La mia Patria è Ponte di Piave” (Goffredo Parise)
MOTIVAZIONE
E’ uno stupendo suggestivo canto d’amore sussurrato con voce sommessa al Dio Fiume.
Una preghiera formulata in ginocchio per invocare protezione e perdono alle tante, troppe violenze inferte a Madre Natura.
E con l’acqua quasi in una visione panica, lo scrittore si fonde e si confonde, in perfetta simbiosi.
Panta rei affermava forse Eraclito. E nel fluire dell’acqua si annida il divenire della vita di ieri, di oggi e forse di domani.
Il testo tutto è percorso da uno struggente afflato poetico sigillato e suggellato dall’immancabile, inconfondibile ultimo verso dell’Infinito leopardiano, dove la Piave sostituisce il Mare
2° classificato: Sofia Siham Benedos
Traccia 1 - Perchè condividere: per essere di supporto a chi come me deve superare delle difficoltà, per far capire che la vita è bella, perché in questo momento ho bisogno di energie positive” (Sara Anzanello – Chiamatemi ancora Anza – Santelli Editore)
Il lockdown dovuto alla pandemia ci ha imposto stili di vita che fino ad oggi erano inimmaginabili: niente più abbracci né il calore di una stretta di mano, niente più incontri con i compagni di classe e gli amici, niente più scuola in presenza o attività sportive e luoghi in cui ritrovarsi.
Sono cambiati i rapporti ed ognuno di noi ha cercato nuovi modi per restare in contatto pur a distanza. Condividi le emozioni, racconta il tuo percorso e quali energie positive sei riuscito a trarre da questa esperienza.
MOTIVAZIONE:
Parafrasando il titolo è rinata anche la scrittura.
Testo breve, sintetico ma essenziale e completo.
Un piccolo scrigno in cui sono rinchiusi e racchiusi tutti i pregi di un racconto scabro ma efficace ed essenziale.
Il testo rivela una sapiente conoscenza sintattica ed una discreta varietà lessicale, non privo di figure retoriche.
Molto efficace e significativa l’anafora iniziale a conferma ed a testimonianza di uno stile lineare, scorrevole, fresco come le acque di un torrente di montagna.
3° classificati – ex aequo - Sara Trevisi – Marta Coracin – Viola Sessolo
Traccia 1 - Perchè condividere: per essere di supporto a chi come me deve superare delle difficoltà, per far capire che la vita è bella, perché in questo momento ho bisogno di energie positive” (Sara Anzanello – Chiamatemi ancora Anza – Santelli Editore)
MOTIVAZIONE
Sono tre diari afferenti alla pandemia e tutt’e tre rispondono e corrispondono perfettamente alla traccia proposta.
Sono racconti incentrati sul quotidiano. Descrivono il loro “modus agendi e vivendi” in maniera particolareggiata e puntuale.
Non si notano sussulti e neppure slanci poetici.
Tutto rientra nella normalità anche se a tratti un barlume di luce fa capolino e ci piace sottolinearlo come elemento di novità rispetto al fluire monotono dei giorni.
Al termine della cerimonia, tradizionale lancio del “tocco” da parte dei ragazzi di terza media