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lun 02 ago 10

 

Si è svolta sabato e domenica scorsi la "Cerimonia del ringraziamento" a San Demetrio né Vestini, località in provincia de l'Aquila, con la quale il Comune di Ponte di Piave si è gemellato idealmente al fine di affiancare quella comunità nel difficoltoso percorso di ricostruzione materiale e morale a più di un anno dal sisma dello scorso 6 aprile 2009.

Alla presenza di Sindaco, Vice Sindaco e di una delegazione del Gruppo locale della Protezione Civile - A.N.A., capeggiata da Renzo Dalla Francesca, la rappresentanza dell'Amministrazione comunale è stata ricevuta dalla comunità vestina il sabato pomeriggio.

Il Sindaco è stato personalmente salutato dal Capo della Protezione Civile, Dott. Bertolaso, e ringraziato per la contribuzione economica data ai sandemetrani dal Sindaco del Comune di San Demetrio, Silvano Cappelli.

La giornata è proseguita con una cena conviviale che si è tenuta presso i capannoni del locale campo sportivo, già sede degli sfollati nell'immediato post-terremoto.

Il mattino successivo il Sindaco durante la "Cerimonia del Ringraziamento" ha portato il saluto della comunità pontepiavense al collega di San Demetrio ed ai suoi cittadini, sottolineando il gratuito ed importante ruolo svolto dai nostri volontari di protezione civile (erano presenti, oltre al capogruppo, in rappresentanza dei molti che si sono succeduti lo scorso anno: Denis Nadal e Ghirardo Simone.

Nel saluto ha evidenziato lo spontaneo motto di solidarietà che ha unito il nostro "Gruppo Insieme" e la Pro Loco di San Demetrio e che si è potuto concretizzare in un modesto ma significativo contributo economico destinato espressamente al restauro di una delle stazioni della Via Crucis lesionata posta alla sommità di una collina ove campeggia una suggestiva chiesetta.

L'intero percorso è chiaramente visibile dal centro abitato di San Demetrio e, soprattutto di sera, appare molto suggestivo, caratterizzandone il luogo.

Nell'ambito di questo progetto di ristrutturazione gli Alpini della Protezione Civile di Ponte di Piave e Treviso, di concerto con i colleghi di Udine, si sono resi disponibili alla ristrutturazione del capitello.

Nel corso del suo indirizzo di saluto, il Sindaco è stato interrotto dall'applauso della comunità sandemetrana che ha capito lo spirito di condivisione e di genuina fratellanza che ha ispirato il simbolico gemellaggio.

Evidentemente, soprattutto per i più anziani del piccolo Comune (che conta circa 1600 abitanti) non sono mancati momenti di commozione.

"Abbiamo sperimentato di persona le conseguenze del terremoto in quelle zone: oltre ai danni materiali ci sono profonde ferite morali da ricomporre.

L'appello alla coesione sociale di tutti e fra tutti che mi sono sentito di lanciare al collega Sindaco ed a tutti i suoi cittadini aveva proprio il significato di incitamento e sprone a riprendere il cammino nonostante tutto" - commenta il Sindaco.

Il gemellaggio con San Demetrio è comunque stato suggellato dalla consegna da parte del Sindaco aquilano di una targa mentre il Sindaco di Ponte di Piave ha donato alcuni prodotti tipici oltre ad alcune pubblicazioni riguardanti il nostro territorio con l'invito a ricambiare la visita quando i tempi saranno, auspicabilmente, più sereni per tutta la popolazione sandemetrana.

 

 

news pubblicata il lun 02 ago 10

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