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News

Vaccinazine anti meningite

sab 01 mar 08

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO LA MENINGITE
per le persone del Comune di PONTE DI PIAVE

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 9 e l’Amministrazione Comunale organizzano la campagna di vaccinazione contro la meningite da meningococco C che sarà effettuata

Sabato 1 marzo 2008
Palestra Scuola Media  -Via Tommaseo 4

saranno vaccinati i nati tra il 1978 e il 1991 residenti e domiciliati, se in possesso di tessera sanitaria della Regione Veneto

Orario
ore 9.00 nati nel 1979 – 1978

ore 9.30 nati nel 1980 - 1988

ore 10.00 nati nel 1987 - 1986

ore 10.30 nati nel 1985 – 1984

ore 11.00 nati nel 1983

ore 11.30 nati nel 1982 – 1981

ore 12.00 nati nel 1991 - 1990

ore 12.30 nati nel 1989

Le vaccinazioni per gli altri anni di nascita
I nati nel 2002, 2003 e 2004 saranno vaccinati presso le scuole materne. Per la vaccinazione non deve essere preso l’appuntamento

I nati nel 2007 (età 1 anno) e 1994 (età 14 anni) saranno chiamati per la vaccinazione presso gli ambulatori vaccinali. Per la vaccinazione non deve essere preso l’appuntamento

I nati nel 1992, 1993, 2005 e 2006 non vaccinati e i nati tra il 1995 e il 2001 saranno vaccinati gratuitamente su richiesta a partire dalla settimana dopo Pasqua (quindi dal 31 marzo  2008). Per la vaccinazione deve essere preso appuntamento

Col crescere dell’età, soprattutto dopo i 30 anni, la vaccinazione è poco utile, comunque i nati prima del 1978 che volessero lo stesso vaccinarsi possono richiedere la vaccinazione a pagamento (ticket di 20 euro). Per la vaccinazione deve essere preso appuntamento

I non assistiti in Veneto possono richiedere la vaccinazione, a pagamento (ticket di 20 euro). Per la vaccinazione deve essere preso appuntamento

Gli appuntamenti per le vaccinazioni su richiesta vanno prenotati tramite la pagina dedicata alla meningite sul sito dell’ULSS 9 http://www.ulss.tv.it/ o telefonando allo 0422 – 323888

La meningite da meningococco

Cos’è il meningoccocco? Il meningococco è un battere diffuso in tutto il mondo. Questo battere presenta diversi sottogruppi, i più importanti sono il B e il C. Quello che ha provocato i casi in provincia di Treviso è il C.

Cos’è la meningite meningococcica? In alcuni casi, per cause ancora non ben conosciute, il meningococco, che normalmente rimane nel naso e nella gola delle persone senza dare disturbi, può arrivare alle meningi (le sottili membrane che avvolgono cervello e midollo spinale) causandone l’infiammazione (meningite). Se invece il batterio invade il sangue può causare un’infezione diffusa in tutto l’organismo (sepsi).
La meningite meningococcica è una malattia grave, talvolta mortale, meno frequente in Italia che negli altri Paesi Europei. La frequenza è di 5 – 10 casi per milione di persone. Negli ultimi anni non è stato osservato un aumento del numero dei casi, è però aumentata la proporzione di malattie associate al sierogruppo C.

Quali persone colpisce? La meningite meningococcica è più frequente tra i bambini di età inferiore a 5 anni e tra i giovani adulti (età compresa tra 15 e 25 anni). Oltre i 30 anni di età è una malattia molto rara (meno di 1 caso ogni milione di persone).

Cosa è successo a Treviso?  Nel mese di dicembre 2007, in Provincia di Treviso, si sono verificate 7 casi di meningite. Tre persone sono decedute. 6 dei casi si sono verificati in persone che erano state a stretto contatto durante alcune serate danzanti nei giorni del 8 e 9 dicembre.

Il vaccino contro il meningococco C

Dosi e calendario. Il vaccino contro il meningococco di tipo C si somministra con iniezione intramuscolare. Si esegue una unica dose che copre tutti gli anni più a rischio proteggendo per un periodo molto lungo. Non sono previsti richiami

Efficacia del vaccino. Il vaccino contro il meningococco di tipo C ha dimostrato una efficacia protettiva del 90- 95%. Non protegge contro meningiti o sepsi provocate da altri germi o da altri tipi di meningococco

Effetti collaterali. Le più comuni reazioni alla vaccinazione consistono in dolore, rossore, gonfiore e indurimento nel punto di iniezione che durano 1 o 2 giorni e si presentano nel 10% circa dei vaccinati. Possono essere presenti febbre di intensità moderata, sonnolenza, cefalea e senso di malessere generale in circa il 5% dei vaccinati.

Chi non dovrebbe essere vaccinato? I soggetti che hanno una grave allergia nei confronti del vaccino o di suoi componenti e donne nel primo trimestre di gravidanza



news pubblicata il sab 01 mar 08