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Giorno della memoria- 27 gennaio 2022

Discorso del Sindaco Paola Roma in occasione del Giorno della Memoria 2022

 

ERA IL 30 GENNAIO DEL 1944 QUANDO LILIANA SEGRE FU CARICATA, INSIEME AD ALTRE 600 PERSONE, SU UN VAGONE CHE LA PORTO’ AD AUSCHWITZ.

“Abbiamo trovato il luogo da cui sei partita.” Le comunicarono dalla comunità’ di Sant’Egidio; e da 25 anni Liliana Segre commemora, nei sotterranei della stazione centrale di Milano, il giorno che ha trasformato la sua vita.

“ All'inizio, eravamo in pochi, pochissimi, a partecipare a questo appuntamento. Venivamo con una candelina, non c'era bisogno di parlare. Con noi c'erano il cardinale Carlo Maria Martini e il rabbino Giuseppe Laras".
Questo è il racconto dell’inizio della tragica vicenda che coinvolse una giovanissima ragazza, oggi Senatrice a Vita, che perse tutta la sua famiglia nel campo di sterminio di Auschwitz per il solo motivo di essere ebrea.
Accusa che le fu mossa dal regime nazista che imperò in Germania tra il 1933 e il 1945 culminato con lo sterminio di sei milioni di ebrei ma anche di rom, disabili, omosessuali, oppositori politici o semplici sospettati invisi al regime.

Il 27 gennaio del 1945, al termine della seconda guerra mondiale venne liberato uno dei 20.000 campi di concentramento, detenzione e lavoro forzato, in cui uomini, donne bambini di tutte le estrazioni sociali vennero deportati vittime di quella “soluzione finale” pianificata da Hitler e dai suoi gerarchi, per annientare un intero popolo ritenuto di “razza inferiore” dalle leggi razziali. Dall’inizio esclusi dal lavoro, dai luoghi pubblici, dalle scuole e università, trasformando interi quartieri in ghetti preclusi dal resto della vita sociale in situazioni di profonda miseria e privazioni.

Dai lager di Auschwitz come da Dachau , Mathausen, e moltissimi altri come dai Campi di lavoro delle diverse città europee furono in pochissimi a ritornare a casa e quei pochi sopravvissuti a indicibili angherie, soprusi, torture, lutti e privazioni estreme, per lungo tempo furono inascoltati perché il resto del mondo non era preparato ad ammettere che una tale barbarie si fosse perpetuata nel cuore dell’Europa tra l’indifferenza di molti.

Oggi invece vogliamo ricordare

Per questo il nostro Parlamento nel 2000 ha promulgato la legge n. 211 che riconosce in ogni 27 gennaio la “Giornata della Memoria” istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite perché ricordare è riconoscere l’enorme abominio delle leggi razziali, di una dittatura feroce e disumana, di un lungo periodo buio dove il valore della vita umana è stato calpestato da insani e deliranti principi di sovranità che avevano abolito tutte le forme di libertà di cui godiamo oggi.

Questa triste tappa della storia dell’umanità deve farci riflettere sul valore delle democrazie, faticosamente ottenute con il sacrificio dei nostri avi, che reggono oggi i nostri Stati basate su principi e valori libertari di uguaglianza, rispetto e tolleranza.

Sono le giovani generazioni, ragazze e ragazzi di oggi, adulti del domani, ai quali sono affidati il testimone dei nostri nonni, per isolare e reprimere ogni forma di prevaricazione e dittatura ideologica perché ciascuno di noi è artefice delle libertà altrui nonché propria.

Perché la pace, quale valore supremo ed inclusivo, si costruisce ogni giorno con la partecipazione di tutti Noi.

Cari concittadini, ma soprattutto cari bambini e ragazzi: permettetemi un suggerimento. Leggete i libri che narrano cosa è accaduto, guardate i film che spiegano a cosa sono stati costretti i deportati, chiedete ai vostri insegnanti e ai vostri genitori di sapere. Impariamo dal passato per non permettere che l'umanità sbagli nuovamente, facciamolo noi per primi, ogni giorno.

cartellone studenti su giorno della memoria

foto cerimonia giorno della memoria

guarda il video della cerimonia:

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La comunità di Ponte di Piave celebra la Giornata della Memoria, giovedì 27 gennaio 2022, insieme agli studenti dell'Istituto Comprensivo ed ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

La cerimonia avrà luogo giovedì 27 gennaio alle ore 10.00, presso la Scuola Secondaria di Ponte di Piave. In conformità alle normative vigenti per contrastare la pandemia COVID-19, tale evento sarà riservato, ma sarà possibile per i cittadini seguire la diretta streaming sul sito internet del Comune di Ponte di Piave.

 

 

 

 

Locandina Giorno della Memoria 2022

 

 

 

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