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Consegna diplomi e Borse di Studio del Sindaco

sab 09 lug 22

Cerimonia di chiusura dell’anno scolastico a Ponte di Piave e consegna borse di studio del Sindaco

Come da tradizione si è svolta sabato 9 luglio 2022,  presso la Residenza per Anziani Gianni Marin, la giornata dedicata alla consegna dei diplomi di terza media agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave che hanno concluso il primo ciclo di studi.

“Ringrazio i ragazzi e le famiglie – ha dichiarato il Sindaco Paola Roma – per aver affrontato un altro anno scolastico con senso di responsabilità. Un particolare ringraziamento ai Nonni Vigili, volontari del Gruppo Insieme, ai dipendenti comunali – gli operai, gli autisti, il Bibliotecario, l’Assistente Sociale, il Responsabile del Servizio Istruzione, la Polizia Locale - alla Presidente della Cooperativa Insieme si può ed alla Direzione della Residenza per Anziani “Gianni Marin” per l’ospitalità. Ringrazio  infine – conclude Roma - il Prof.  Tommaso Tommaseo Ponzetta ed il Prof. Amedeo Cavallaro per la disponibilità data anche quest’anno nell’esaminare i testi che sono stati premiati con le Borse di Studio”.
 
“Sono 89 gli studenti dell'Istituto comprensivo – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Raffaella Contraffatto - che hanno ricevuto l’attestato di Licenza Media e che da oggi  sono chiamati ad affrontare un nuovo percorso scolastico. Ringrazio gli  studenti e gli insegnanti che hanno affrontato quest’anno scolastico con  maturità, impegno e fiducia ed a tutti coloro che hanno permesso di svolgere al meglio tutte le iniziative scolastiche”.

La giornata si è conclusa con la consegna delle borse di studio del Sindaco.
Gli elaborati sono stati valutati da una Commissione composta dal Sindaco, Paola Roma  in qualità di Presidente e dal Prof. Amedeo Cavallaro e Prof. Tommaso Tommaseo Ponzetta, che si è così espressa:

Samuele Bergamo – 1° classificato ex aequo
Traccia:  Milite Ignoto: identità di “ Tutti i soldati d'Italia, segno della riconoscenza dell'Italia verso tutti i suoi figli, altare del sacro culto della Patria». Riflessioni su un eroe dei nostri giorni
Motivazione: E’ un lavoro che suscita pensieri contrastanti.
Commuove e indigna.
La commozione è data dalla scelta di questa giovane vittima dell’egoismo umano, consegnata alla storia per sempre sotto l’Altare della Patria a Roma.
Lo sdegno nasce dalla certezza, come si vede in questi giorni, che le guerre non finiranno mai.
Lo spirito di Caino aleggia ancora tra di noi ed è duro a morire.
Qualcuno ha scritto nel passato che “homo homini lupus” ed ha profondamente ragione.
L’ambizione, la sete di potere, la voglia di sopraffazione albergano ancora nei nostri cuori ed è difficile sradicarli.
Il tema fornisce un messaggio di speranza?
E’ la domanda di una giovane vita a cui siamo obbligati o tenuti a rispondere.
Subito. Prima che sia troppo tardi per tutti

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Simone Nardi – 1° classificato ex aequo
Traccia:  L’evoluzione delle macchine agricole: tecnologia ed agricoltura: quali nuovi modi di fare agricoltura
Motivazione: “I popoli che abbandonano la terra sono destinati alla decadenza”.
Un tema scritto con il cuore e pensato con la mente.
Rivela infatti un profondo amore ed una invidiabile passione per la Madre Terra.
L’agricoltura è parola latina e nella sua semantica evoca “la coltivazione del campo”.
L’amore per la terra è antico e l’autore di questo lavoro traccia un quadro moderno di un’attività nata ai primordi dell’umanità.
I primi grandi poeti della storia erano agricoltori – Esiodo e Virgilio – e leggere queste righe, soprattutto la parte finale, fanno ben sperare per il futuro dell’umanità.
Ritornare alla terra significa ritornare alla vita, quella vera, autentica, genuina.
A Simone Nardi è stato offerto un buono per una visita guidata all’azienda agricola Casa Baccichetto che da anni collabora con le scuole.

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Alice Badalin – 2° classificato
Traccia: Sostenibilità economica, sociale e ambientale: tre obiettivi per il nostro presente e futuro.
Motivazione: Il tema affrontato è immane, immenso.  
E’ un problema che nasce con l’uomo ed ancora oggi non si è trovato un sistema idoneo a risolverlo.
Chi conosce la storia ricorderà la differenza tra patrizi e plebei e anche l’episodio evangelico del ricco epulone ed il povero Lazzaro.
E’ importante sottolineare il lavoro utile e insostituibile del volontariato perché crea nei giovani quella catena umanitaria indispensabile per non soggiacere a sterili e stupidi egoismi e volga lo sguardo verso chi incolpevolmente ha bisogno di tutto, anche di una una semplice parola per sollevarsi dalla situazione tragica in cui è nato e vissuto.
Chiudersi in sé stesso non serve a nulla ma aprire le porte agli altri o qualche finestra costa poco ma può dare tanto.
Attuale il riferimento alla situazione femminile. Imperversano i femminicidi. Eppure facciamo poco o niente per cambiare il corso degli eventi.
Ci limitiamo a spalancare le braccia ed a tacere: occorre invece una sana politica di risanamento mentale e gente ancora legata a stereotipi o archetipi anacronistici.
Interessante l’explicit del tema in cui la scrivente bacchetta un po’ tutti, invitando il pubblico ed il privato a riflettere sui nostri comportamenti nocivi, per noi, per gli altri e per l’ambiente.

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Gioia Sharma Bhui – 3° classificato
Traccia: Cyberbullismo, manifestazione di un disagio sociale? L’educazione alla socialità in rete.
Motivazione: Più che un tema è una ricerca a largo campo su un fenomeno attuale, tecnico.
E’ un problema molto discusso a livello sia politico che sociale e non è di facile soluzione.
Il lavoro fissa l’attenzione su un problema reale che investe il mondo scolastico.
Si narra infatti di un infortunio capitato ad una ragazza che per fortuna si è risolto nel migliore dei modi.
Alla fine non manca il riferimento ai genitori ed all’importanza dell’educazione in famiglia per evitare che i giovani siano vittime di questo tecnicismo moderno di cui se ne fa un uso indiscriminato.
Le macchine, si sa, non hanno un’anima: sta a chi le usa riflettere, pensare e meditare prima di agire, ma non è facile.

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I vincitori delle borse di studio:

i vincitori delle borse di studio


Al termine della cerimonia, tradizionale lancio del “tocco” da parte dei ragazzi di terza media:

I volontari e i dipendenti del Comune che collaborano con le scuole

volontari del gruppo insieme



news pubblicata il sab 09 lug 22